La dismenorrea , le cause come prevenirla e curarla

E' il tipico dolore periodico che si manifesta durante le mestruazioni. La dismenorrea può essere primaria, o funzionale, quando non si collega ad alterazioni del ciclo riproduttivo, oppure secondaria perchè è dovuta a una malattia.
Molte donne soffrono di dismenorrea. Questo disturbo è frequente durante l'adolescenza. Poi con l'età è dopo eventuali gravidanze, diminuisce. Il dolore molto forte, nasce dalle contrazioni uterine ed è aggravato dalla carenza di sangue nella muscolatura dell'utero e quindi di ossigeno tipica del periodo mestruale. In molti casi, la sedentarietà e la "paura" legata all'arrivo delle perdite mestruali possono contribuire ad aumentare la sensazione dolorosa.
Le algie, sono quasi sempre simili a crampi oppure costanti, cominciano nella parte bassa dell'addome ma possono irradiarsi alle gambe o anche alla schiena. Non è raro che, in caso di dismenorrea, la donna sia più nervosa, tenda alla depressione e riferisca frequenti mal di testa.
Essa è un disturbo molto comune che deve essere affrontato con serenità. Ma è importante accertare che, in caso di dismenorrea primaria, gli organi riproduttivi siano normali e quindi i dolori, per quanto insopportabili, non abbiano ripercussioni sulla fertilità.
Il problema deve essere sottoposto ad un ginecologo che può indicare il trattamento più idoneo; a volte viene prescritta anche la pillola anticoncezionale, per aiutare a ridurre le crisi dolorose. In caso di dismenorrea secondaria, quella legata ad altre malattie, bisogna curare la patologia che la genera.
La prevenzione è impossibile, visto che ciclicamente il dolore ricompare. Conviene perciò, imparare a combattere le crisi dolorose.
A volte bastano semplici borse di acqua calda sull'addome, nei casi meno gravi, e gli antidolorifici consigliati dal farmacista, sotto forma di compressa o supposta. Negli altri casi, invecce, è meglio rivolegersi al proprio medico curante.
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