In Umbria arriva lo screening per i neonati, per individuare in anticipo le malattie congenite

In Umbria da gennaio 2010, tutti i neonati saranno sottoposti ad uno screening che permetterà di individuare precocemente le malattie congenite. I nuovi arrivati dovranno sottoporsi a 40 esami che permetteranno di individuare precocemente altrettante malattie congenite, i cui sintomi si manifestano in genere più avanti, quando le conseguenze sullo stato di salute sono poi irreversibili.
Questo screening neonatale, esteso a tutto il territorio regionale - si legge in un comunicato stampa diffuso dalla Regione - è frutto dell'intesa tra la Direzione regionale alla Sanità e Servizi sociali della Regione Umbria e l’Azienda Ospedaliera “Meyer” di Firenze per la rete regionale umbra dei servizi pediatrici.
L’accordo si inserisce nell’ambito della gestione della mobilità sanitaria che le Regioni Umbria e Toscana hanno stipulato dal 2004. Grazie ai test a cui saranno sottoposti in ospedale i neonati e che devono essere eseguiti nelle prime ore di vita, sarà possibile individuare e curare precocemente malattie congenite, che potrebbero, altrimenti, avere gravi conseguenze sullo sviluppo psicomotorio e sull’accrescimento del bambino.
È questo, spiegano dalla Direzione regionale alla Sanità e Servizi sociali, il settore principale della collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Meyer di Firenze, che rientra nell’intesa più ampia siglata tra le due Regioni.
La collaborazione e l’integrazione fra le due reti regionali, si rileva ancora dalla Direzione regionale alla Sanità e Servizi sociali, possono consentire, attraverso la condivisione di esperienze, conoscenze e buone pratiche, un ulteriore miglioramento dell’accessibilità, dell’appropriatezza e della qualità dell’assistenza pediatrica nelle due regioni.
L’Azienda ospedaliera “Meyer”, inoltre, estenderà anche alle altre strutture sanitarie umbre le esperienze d’integrazione organizzativa attivate nelle strutture del proprio bacino di competenza, favorendo in tal modo un nuovo arricchimento nei contenuti tecnici e nella condivisione di percorsi trasversali alle varie forme di assistenza. Sono previsti periodicamente incontri per confrontarsi e consultarsi per promuovere uno scambio di esperienze, integrazione delle attività e collaborazione multiprofessionale.
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