Curarsi fuori regione, 670mila ricoveri nel 2023: Emilia e Lombardia le mete più scelte
Solo nell'anno 2023 sono stati centinaia di migliaia gli italiani che hanno dovuto lasciare la propria regione di residenza per potersi curare altrove, magari in un'altra regione.
La mobilità sanitaria è spesso motivata dalla ricerca di trattamenti migliori per specifiche patologie, molte volte oncologiche.
I pazienti si spostano principalmente dal Sud verso il Centro-Nord per interventi chirurgici complessi, oppure per poter accertare patologie invalidanti o cancerose, in centri specializzati o per sottoporsi semplicemente a visite specialistiche ed esami diagnostici.
Secondo il rapporto condotto sulla mobilità sanitaria interregionale 2023 dell'Agenas (l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, realizzato su mandato del ministero della Salute) solo lo scorso anno si sono registrati circa 670mila ricoveri fuori regione, generando un flusso di rimborsi pari a quasi 2,9 miliardi di euro. Le mete prefererite in ambito sanitario sono state l'Emilia-Romagna, la Lombardia e il Veneto.
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