Che cos'è la blefarite?
E' un'infiammazione dei margini delle palpebre.
Quando i margini palpebrali sono infiammati, si ha la sensazione che un piccolo"ospite indesiderato", come una pagliuzza o un granello di sabbia, sia entrato nell'occhio.
Ma purtroppo non è così perchè, per quanto si guardi, non è possibile identificare questo corpo estraneo. La presenza di un corpo estraneo è il sintomo più tipico della blefarite, cui si possono associare prurito, gonfiore delle palpebre, caduta di alcune ciglia, lacrimazione e sensazione di fastidio nell'osservare una sorgente luminosa. Di norma la blefarite è legata a un'infezione batterica, soprattutto quando si formano piccole lesioni circoscritte.
I germi responsabili tendono a passare sul bordo palpebrale e a colonizzarlo dopo essersi "sistemati" sui follicoli dei peli ciliari. La blefarite può avere origine allergica oppure essere associata a seborrea del cuoio capelluto. Inoltre, non provocando dolore può essere sottovalutata.
E' comunque opportuno al primo segnale, rivolgersi ad un oculista.
L'igiene oculare è importante per evitare le ricadute, molto frequenti quando la blefarite è di origine batterica.
L'impiego di colliri disinfettanti può risultare molto utile in questo senso.
Per quanto riguarda la cura vera e propria, che deve essere prescritta dall'oculista, quasi sempre si impiegano farmaci antibiotici o pomate a base di derivati del cortisone.
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