Per la Francia il trasessualismo non può considerarsi malattia mentale
La Francia è la prima nazione in assoluto a considerare ufficialmente il transessualismo non una malattia psichiatrica.
A stabilirlo è un decreto pubblicato mercoledì da parte del ministero della Sanità di Parigi.
Roselyne Bachelot, responsabile del decastero lo aveva annunciato in occasione della vigilia della giornata mondiale della lotta all'omofobia e alla transfobia, il 16 maggio 2009. Annuncio ritenuto storico e che precede un'analoga risoluzione chiesta da parte di molti esponenti del mondo scientifico all'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), il 17 maggio 1990 di depennare l'omosessualità dalla lista dei disturbi mentali, senza tuttavia pronunciarsi sui transessuali.
Il transessualismo compare in due dei maggiori manuali diagnostici internazionali di psichiatria, l'American Psychiatric Association's Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM IV) e l'International Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems (ICD III).
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