Con 30.000 passi a settimana si può vivere bene e più a lungo
Il decalogo per invecchiare bene sarà discusso da sabato a Rozzano(Milano), e tratterà punti come attività fisiche di equilibrio, ad esempio il Tai Chi o Pilates, il mangiare bene, l'abolizione del fumo e dell’alcol ed inoltre il modo per riscoprire il proprio corpo, le relazioni familiari, il volontariato e la vita all’aria aperta.
Si consiglia anche, di fare trentamila passi a settimana, possibilmente lontano dallo smog, per tenere il cervello sempre attivo ed in allenamento.
Rispettando queste regole, si potrà vivere almeno fino a 120 anni, facendo della prevenzione lo scopo primario e la condizione di vita anche dai 120 anni in poi.
Con il convegno “Si.Cura.10!” organizzato da Stefano Respizzi, responsabile del Dipartimento di riabilitazione e recupero funzionale di Humanitas si spera di fornire le linee guida per arrivare ad un'ottima vecchiaia.
Circa l'attività fisica, Respizzi la consiglia almeno 3 volte a settimana a qualsiasi età.
Mentre, Patricia Boyle, della Rush University Medical Center di Chicago, sostiene che le persone che hanno molti scopi nella vita, interessi, progetti ecc corrono un rischio di ammalarsi di Alzheimer della metà più basso dei loro coetanei meno attivi.
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