Al San Gerardo di Monza, ricostruite tre vertebre a bimbo di 2 anni quasi paralizzato
I medici del San Gerardo di Monza, hanno salvato un bimbo di due anni che rischiava di rimanere paralizzato dal collo in giù.
Nadir, un bambino di 2 anni di origine marocchina, era stato colpito da una rara forma di tubercolosi ossea, estesa dai polmoni alle vertebre che gli aveva distrutto le prime tre vertebre dorsali.
Il midollo spinale era deviato e aveva già subito un primo schiacciamento e il minimo movimento brusco avrebbe potuto troncarlo, causando la paraplegia.
Atika Aitbakrim, marocchina, mamma di Nadir e di altri 4 figli racconta che il piccolo aveva il collo storto già da maggio, a settembre era bloccato e ha avuto febbre alta.
Era stato trasportato dall'ospedale di Brescia al San Gerardo di Monza dove è stato sottoposto a un delicatissimo intervento di ricostruzione ossea da un'equipe di chirurgi toracici e neurochirurgi.
Grazie a quest'équipe multidisciplinare, diretta dal professor Erik Sganzerla (direttore della neurochirurgia), ora sta bene, cammina e corre; porta solo un collare che gli sarà tolto tra due mesi.
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