Cocktail di farmaci contro il melanoma
Il melanoma è un tumore maligno che origina dal melanocita, cellula della cute che è preposta alla sintesi della melanina.
Esso può insorgere in tutti i distretti corporei in cui sono normalmente presenti i melanociti, quindi la cute ovviamente, ma anche le mucose, le meningi e l'occhio. Ha una maggiore incidenza nel lato sinistro del corpo.
Il rischio di sviluppare melanoma è aumentato nei soggetti di pelle chiara.
Infatti, si pensa che i raggi ultravioletti contribuiscano allo sviluppo del tumore, benché possa insorgere in qualunque distretto corporeo.
Esiste anche una quota di melanomi familiari. Può insorgere de novo o da nevo preesistente. Fanno sospettare una crescita neoplastica i cambiamenti di simmetria, bordi, colore, dimensione ed estensione (orizzontale e verticale) di un nevo preesistente.
Prossimamente, partirà una ricerca con la quale si proverà grazie ad un cocktail di farmaci a trovare la soluzione per evitare che il melanoma, una volta asportato, torni ad invadere l'organismo.
Partirà una sperimentazione di fase 2 su 50 pazienti, realizzata dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss) in collaborazione con l'Istituto Nazionale Tumori Regina Elena e l'Istituto Dermatologico San Gallicano.
Si testeranno un vaccino, realizzato a partire da frammenti proteici di antigeni tumorali di melanoma, l'interferone alfa e un farmaco normalmente utilizzato per la chemioterapia, che verranno somministrati a 25 pazienti, mentre gli altri riceveranno solo il vaccino e l'interferone.
Enrico garaci, presidente dell'Iss,così commenta: "L'innovazione sta proprio nella combinazione di questi diversi farmaci. Questo studio di cui abbiamo già testato la sicurezza e nel quale abbiamo investito un milione di euro costituisce un'opportunità enorme per pazienti che non hanno alternative".
I pazienti che si sottoporranno al test, verranno monitorati per almeno 4 anni, ma già dopo i primi 2 si potranno avere i primi risultati.
Secondo Filippo Belardelli, capo del Dipartimento di Neurologia e Biologia cellulare dell'Iss: "Questa combinazione di farmaci dovrebbe rigenerare e potenziare la risposta immunitaria dell'organismo al tumore una volta verificati i risultati, lo stesso principio potrà essere applicato in futuro ad altri tipi di tumore".
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