Tre mesi prima del concepimento e durante la gravidanza è bene raddoppiare il consumo di folati

Almeno nei primi tre mesi prima del concepimento di un figlio, la donna dovrebbe mangiare cibi ricchi di folati (acido folico).
Sono considerati uno scudo contro gravi malformazioni del feto, riducono del 50-70% il rischio di anencefalia e spina bifida e del 10-20% altre malformazioni congenite come le cardiopatie. I folati non sono altro che le vitamine del gruppo B.
Questo consiglio arriva da Stefania Ruggeri, ricercatrice INRAN, che lo ha anche inserito nel progetto "Pensiamoci prima", ideale, appunto, per le donne che vogliono un figlio o non escludono di averlo.
I cibi più ricchi di folati sono gli asparagi con 372 mcg ogni 250 grammi e i broccoletti rapa con (333), poi broccoli (214) e ancora arance (63 mcg ogni 150 grammi), mandarini (57) e kiwi (42).
Ottime anche le foglie verdi di lattuga, spinaci e rucola, così come i legumi: lenticchie (181 mcg ogni 30 grammi secchi) e fave (90) i più salutari.
L'assunzione raccomandata per l'adulto, è di 200 microgrammi al giorno, nella donna fertile va raddoppiata a 400 microgrammi.
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