Caserta: ambulanza costretta a sfondare telepass per salvare la vita di un uomo
Un ambulanza del 118 della postazione di Marcianise, in provincia di Caserta, durante un intervento in emergenza sull'autostrada A1, è stata costretta a sfondare la sbarra del varco telepass del casello di Caserta sud.
E' accaduto stamattina, durante un intervento classificato come "codice rosso", per il paziente P.F. di anni 38, che giaceva esanime in auto nel tratto tra Napoli nord e lo svincolo con l'asse viario Nola - Villa Literno.
Il soggetto, che aveva assunto 60 compresse di un farmaco antidepressivo, senza il tempestivo intervento avrebbe rischiato la vita.
La rapidità dell'intervento stava per andare in fumo grazie alla mancata apertura della sbarra della corsia Telepass, per cui l'autista dell'ambulanza, per guadagnare tempo, è stato costretto a forzare la stessa.
Già nella settimana scorsa si era verificata una mancata apertura, e l'addetto della società Autostrade aveva riferito che era dovuto al mancato pagamento da parte dell'ASL di una fattura di circa 600 euro; del fatto venne tempestivamente informato il Responsabile del Distretto 16, che richiese con urgenza al Commissario Straordinario dell'ASL, Dott. Gambacorta.
Lo SNAMI, Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani, ha denunciato quanto accaduto, e dichiara che la politica Aziendale è volta esclusivamente al risparmio, inoltre, si augura che questo mancato pagamento non sia dovuto a conseguenze di questa politica, ma solo ad un disguido.
Ciò che fa male è che una negligenza avrebbe potuto mettere in pericolo la vita di un uomo.
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