In Italia un over 65 su 10 fa uso di sostanze stupefacenti e di alcol
Dai dati esposti durante il Congresso della Società Italiana di Psicogeriatria, è emerso che anche gli anziani fanno uso di alcol e di sostanze stupefacenti.
Si stima che in tutta Italia 1 over 65 su 10 (ben 2,5milioni) faccia uso di sostanze stupefacenti: cocaina, anfetamine e marijuana, mentre l'abuso di alcol riguarda un milione e mezzo di anziani: pari all'80% di uomini e al 20% di donne.
Dati davvero allarmanti. Marco Trabucchi, presidente della Società italiana di psicogeriatria, dichiara che i problemi principali che spingerebbero i nonni a tuffarsi in un tunnel senza uscita sarebbero: le difficoltà economiche, che spesso portano nell’anziano la 'sindrome della perdita di senso', collegata con la fine del lavoro, e che purtroppo favorisce la depressione e la sensazione di essere inutili.
Inoltre, sono in crescita tra le coppie in età avanzata le separazioni, che come nei giovani, anche negli anziani tendono ad avere delle conseguenze negative, soprattutto per le donne che sfogano il dolore e la solitudine nell’alcol.
"Il problema è la quantità. Non si dovrebbero bere più di due bicchieri al giorno. Le conseguenze dell'abuso di alcolici sono infatti molto gravi: dei circa 35.000 decessi l'anno per patologie correlate all'alcol, come malattie cardiovascolari, tumori e cirrosi epatica, oltre 16.000 riguardano persone con più di 65 anni", spiega l’esperto.
Commenti
Posta un commento