Per la Roccella con la Ru486 "La prevenzione dell'aborto diventerà impossibile"

Continuano le polemiche sull'introduzione della pillola abortiva RU486 negli ospedali italiani.
Secondo il sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella un aborto diventa "più difficile, più rischioso, più doloroso" con la RU486.
Durante la trasmissione UnoMattina, ha raccomandato una più capillare informazione per le donne che scelgono questo trattamento.
Ha affermato: "La prevenzione dell'aborto diventerà impossibile se si diffonde a macchia d'olio l'uso della pillola RU486".
Il sottosegretario ribadisce ancora una volta la necessità del ricovero di 3 giorni: "E' vero che se una donna firma per lasciare l'ospedale non può essere trattenuta perchè non si tratta di un sequestro, ma l'aborto farmacologico può essere equiparato in termini di sicurezza a quello chirurgico, solo a patto che la donna sia sotto il diretto controllo dei medici in ospedale. La sua mortalità è dieci volte superiore rispetto a quello chirurgico".
Poi ha aggiunto:"Questo tipo di aborto non è l'aborto facile".
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