Per saperne di più sulle ustioni

Le scottature sono lesioni della pelle. Non sono provocate solo dal calore eccessivo (fiamme, liquidi e metalli roventi), ma anche dai raggi del sole, da agenti chimici (come gli acidi) o, ancora, da scariche elettriche.
I sintomi possono variare a seconda dell’importanza della lesione: in quelle superficiali la zona colpita è arrossata, rigonfia, e con ogni probabilità compaiono anche delle vescicole piene di liquido. Quelle più gravi sono spaventose, orribili; e fanno così male che è dannoso fare qualsiasi cosa, tranne chiamare soccorso…
Per guarire prima…
Allora..bisogna per prima cosa, bloccare il senso di bruciore mettendo la ferita sotto l’acqua fredda; oppure appoggiare sulla parte lesionata dei cubetti di ghiaccio avvolti in un fazzoletto o in un asciugamano pulito (se si appoggia il ghiaccio sulla pelle, si vedono le stelle!).
Tenere l’impacco sulla parte ustionata per una quindicina di minuti: il freddo restringerà i vasi sanguigni, riducendo il gonfiore e l’infiammazione.
Se ci si è dimenticati di mettere nel freezer la vaschetta del ghiaccio, andrà bene anche un sacchetto di verdure congelate avvolto in un panno pulito; meglio se si tratta di piselli, perché aderiscono bene alla zona da raffreddare.
Si può applicare un po’ di gel all’aloe vera, un rimedio naturale che favorisce la guarigione della pelle. Anche una crema a base di colostro equino (il primo latte prodotto dopo il parto) ha effetti magici sulla cicatrizzazione.
Dopo aggiungere creme, polveri o gel agli amminoacidi essenziali, perché stimolano i fattori di crescita della pelle.
Per calmare il dolore si possono usare degli anestetici locali. Sotto forma di pomate o spray, sono a base di benzocaina, che ha un effetto anestetico sulle terminazioni nervose della pelle.
Occore anche bere molto. La pelle con la scottatura perde umidità. Un paio di bicchieri d’acqua o di succo di frutta in più ogni giorno aiuteranno a favorire una rapida guarigione.
Se l’ustione interessa più del 10% del corpo (il palmo della mano, dita escluse, corrisponde all’1 %) o se è infettata (lo si capisce se la zona intorno all’ustione è arrossata)è indispensabile il medico.
Evitare, invece, di graffiare o irritare la parte ustionata. O, peggio, far scoppiare le vescicole: rompendole si rischia un’infezione. Le bollicine spariranno appena la pelle sottostante comincerà a guarire.
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