Integratori e creme a base di centella asiatica, benefici da ritenzione idrica a problemi circolatori, smagliature
La Centella asiatica (o Hydrocotyle asiatica) è una pianta erbacea perenne originaria dell’India e del Madagascar che cresce in luoghi umidi e ombrosi, tipicamente lungo i corsi d’acqua, ha fiori di colore viola ed è ricca di principi attivi nelle foglie.
Si tratta di una pianta che viene soprattutto adoperata per avere benefici a livello circolatorio. La centella asiatica è infatti molto utile per prevenire e trattare l’insufficienza venosa e quindi il gonfiore e la pesantezza alle gambe, ma anche il dolore alle vene, i crampi notturni, ritenzione idrica e emorroidi.
Inoltre come scrive l'Humanitas, alla centella asiatica sono attribuite proprietà antinfiammatorie e ipotensive. La sua assunzione per via orale viene posposta in caso di infezioni batteriche o batteriche e delle parassitosi, per esempio contro infezioni delle vie urinarie, fuoco di Sant'Antonio, lebbra, colera, dissenteria, sifilide, raffreddore, influenza (anche la suina), elefantiasi, tubercolosi e schistosomiasi. 'assunzione di centella asiatica per via orale viene proposta per migliorare la memoria e le capacità cognitive e in caso di affaticamento, ansia, depressione, disturbi della sfera psichiatrica, Alzheimer, traumi e ferite e problemi di circolazione (ad esempio vene varicose e coaguli di sangue a livello degli arti inferiori). Infine, la centella asiatica viene indicata in caso di insolazione, tonsillite, pleurite, epatite, ittero, lupus eritematoso sistemico, dolori allo stomaco, diarrea, indigestione, ulcera gastrica, epilessia, asma, anemia e diabete, e alcune donne la assumono per evitare gravidanze e aumentare il desiderio sessuale.
Applicata sulla pelle, la centella asiatica trova invece applicazione nel trattamento delle ferite e delle cicatrici, incluse le smagliature associate alla gravidanza.
Controndicazioni
Non dovrebbe essere assunta con i farmaci sedativi perché può a sua volta indurre sonnolenza; per la stessa ragione potrebbe essere controindicata in caso di interventi chirurgici programmati. Inoltre potrebbe danneggiare il fegato, e quindi non dovrebbe essere assunta insieme a medicinali epatotossici o se si soffre di problemi epatici. In caso di dubbi è bene chiedere consiglio al proprio medico curante. Da evitare anche in gravidanza.
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