No agli antidepressivi in gravidanza

Secondo i ricercatori, dell’Università di Montreal, in Canada, la somministrazione dei farmaci antidepressivi durante la gravidanza, può incrementare notevolmente le possibilità di aborto spontaneo.
Lo studio, è stato condotto su un campione rilevante di donne, 5124, e pubblicato sul Canadian Medical Association Journal.
Gli studiosi sostengono che ci sia una correlazione da non sottovalutare tra la perdita del bambino e l’assunzione di questi prodotti farmaceutici.
Dai dati emersi dalla ricerca si è evinto che il 5,5% delle donne che hanno subito un’interruzione spontanea della gravidanza, prendeva farmaci antidepressivi.
Infatti una donna su 30 durante i nove mesi di gravidanza utilizza, più o meno regolarmente, farmaci contro la depressione.
Sotto accusa, per gli aborti spontanei delle gestanti, non tutte le tipologie di antidepressivi.
I ricercatori hanno sottolineato la pericolosa correlazione tra una particolare classe di questi farmaci e l’interruzione della gravidanza. Si tratta degli antidepressivi, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, Ssri, e, in particolare, paroxetina e vellafaxina.
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